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  • Domenica 30 gennaio 2022

La lunga protesta dei camionisti contro l’obbligo vaccinale, in Canada

Un convoglio di camionisti ha attraversato il paese per una settimana prima di arrivare a Ottawa e bloccare la città

(Frank Gunn/The Canadian Press via AP)
(Frank Gunn/The Canadian Press via AP)

Dopo un lungo viaggio durato una settimana attraverso il Canada, un convoglio di camionisti è arrivato nella capitale Ottawa per protestare contro l’obbligo vaccinale per i lavoratori introdotto dal governo canadese. Alla protesta, chiamata Freedom Convoy, hanno partecipato migliaia tra camionisti e manifestanti che sabato si sono radunati davanti al parlamento canadese.

I camion e le auto hanno bloccato il centro di Ottawa, e progettano di rimanere davanti al parlamento almeno per tutto il fine settimana. Nonostante gli allarmi dei giorni scorsi, non ci sono stati incidenti e la protesta si è svolta pacificamente, come ha confermato la polizia. Molti manifestanti hanno sventolato bandiere del Canada esposte al contrario, altri hanno ci disegnato sopra una svastica. «Vogliamo essere liberi e vogliamo speranza: il governo ce l’ha tolta» ha detto venerdì alla BBC Harold Jonker, un camionista proprietario di un’azienda di autotrasporti mentre guidava attraverso la città di Brockville, a circa 115 chilometri da Ottawa, diretto verso la manifestazione.

Alla fine di ottobre il governo canadese ha introdotto l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori pubblici e per chi viaggia in treno, aereo o in nave e ha più di 12 anni. Le nuove regole riguardano quasi 300mila persone, per le quali è previsto il congedo non retribuito in mancanza del certificato vaccinale.

Dal 15 gennaio, inoltre, una legge vieta l’ingresso in Canada agli autotrasportatori non vaccinati: la protesta chiamata Freedom Convoy ha iniziato a diffondersi tra i camionisti a causa di questa nuova regola che coinvolge migliaia di lavoratori. Tuttavia i sindacati degli autotrasportatori canadesi hanno spiegato che la maggior parte dei camionisti è vaccinata e che in realtà la maggioranza delle persone che hanno partecipato alla manifestazione non è legata direttamente al settore dei trasporti.

Gli organizzatori hanno raccolto circa 6,3 milioni di dollari (5,6 milioni di euro) su GoFundMe durante il viaggio attraverso il paese.

Il primo ministro del Canada Justin Trudeau, di centrosinistra, ha vinto da poco le elezioni politiche puntando moltissimo sulla campagna di vaccinazione contro il coronavirus. È molto contestato dai gruppi No vax, che durante la campagna elettorale avevano organizzato diverse proteste. Nei giorni scorsi Trudeau ha detto che i canadesi non possono essere rappresentati da questa rumorosa minoranza contraria alla scienza, al governo e alla salute pubblica.