Il regista della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Tokyo è stato licenziato per una vecchia battuta sull’Olocausto

Il regista giapponese Kentaro Kobayashi, che avrebbe dovuto dirigere la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020, è stato licenziato dopo che è emerso un video in cui faceva una battuta sull’Olocausto.

Kobayashi, che ha 48 anni ed è un apprezzato regista teatrale e attore, in passato aveva fatto diversi spettacoli comici. In uno di questi, nel 1998, interpretava il presentatore di un programma per bambini insieme a un altro attore: in uno sketch, Kobayashi aveva detto al suo collega «Giochiamo all’Olocausto», provocando le risate del pubblico e trattando il genocidio degli ebrei come se fosse un “gioco” per intrattenere i bambini.

Il licenziamento di Kobayashi, che si è scusato per quella battuta, è stato annunciato a un solo giorno dalla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi, prevista per venerdì 23 luglio, e pochi giorni dopo che il compositore autore delle musiche della cerimonia, Cornelius (nome d’arte di Keigo Oyamada), si era dimesso per una vecchia intervista in cui aveva detto di aver bullizzato un compagno di scuola disabile da bambino.