In Argentina le persone che si riconoscono come non binarie potranno esprimerlo con una X sui documenti d’identità

Il presidente argentino Alberto Fernández (al centro), durante la presentazione del decreto (ANSA/EPA/MARIA EUGENIA CERUTTI)
Il presidente argentino Alberto Fernández (al centro), durante la presentazione del decreto (ANSA/EPA/MARIA EUGENIA CERUTTI)

In Argentina le persone che si riconoscono come non binarie – non appartenenti a uno dei due generi più comuni, uomo e donna – potranno esprimerlo sui documenti d’identità. Un decreto approvato mercoledì dal presidente argentino Alberto Fernández stabilisce che ogni persona che lo desideri potrà inserire nel campo “Sesso” del proprio documento d’identità il segno X, al posto di M o F (maschio e femmina), per indicare che non ci si sente maschio né femmina.

L’Argentina è il primo paese sudamericano a riconoscere formalmente l’identità di genere non binaria nei documenti. «Ci sono altre identità oltre a quella dell’uomo e della donna, e devono essere rispettate», ha detto Fernández presentando il decreto. «L’ideale sarà quando tutti noi saremo solo chi siamo e a nessuno interesserà il genere delle persone».