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  • Domenica 4 luglio 2021

Il Tagikistan ha reso la vaccinazione contro il coronavirus obbligatoria

Lo stato dell'Asia centrale è il primo al mondo a introdurre l'obbligo per i maggiorenni, anche se non è chiaro come lo farà rispettare

La fila per votare alle elezioni presidenziali dell'11 ottobre 2020 a Dušanbe, la capitale del Tagikistan (AP Photo/Didor Sadulloev, La Presse)
La fila per votare alle elezioni presidenziali dell'11 ottobre 2020 a Dušanbe, la capitale del Tagikistan (AP Photo/Didor Sadulloev, La Presse)

Sabato il governo del Tagikistan, una repubblica dell’Asia centrale, ha reso la vaccinazione contro il coronavirus obbligatoria per tutte le persone con più di 18 anni. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa statale Khovar. Tutti i tagiki maggiorenni non ancora vaccinati dovranno prendere un appuntamento per farlo. Finora nessun altro paese del mondo aveva obbligato i suoi cittadini a vaccinarsi. Non è chiaro comunque come farà il governo ad assicurarsi che lo facciano.

La decisione è arrivata contestualmente a un aumento di contagi da coronavirus nel paese. Il ministero della Salute ha detto che il 2 luglio sono stati registrati 25 nuovi casi e che due persone sono morte per la COVID-19: il ministero ha anche detto che queste persone erano state contagiate da una nuova variante del coronavirus, senza però specificare se si trattasse della variante delta, che si sta diffondendo nel mondo.

Gli abitanti del Tagikistan sono 9,6 milioni e attualmente meno dello 0,2 per cento della popolazione è completamente vaccinato. Al 2 luglio più di 280mila persone sono state vaccinate almeno con la prima dose nel paese, secondo il ministero della Salute. Secondo i dati ufficiali del governo, ritenuti inaffidabili all’estero, dall’inizio della pandemia i casi di contagio in Tagikistan sarebbero stati 13.548 e le persone morte 92; è probabile che i numeri reali siano molto più alti.