Cosa cambia da lunedì per il coprifuoco

Sarà a mezzanotte in tutte le regioni in zona gialla e non ci sarà proprio per le regioni in zona bianca

(ANSA/ANDREA MEROLA)
(ANSA/ANDREA MEROLA)

Da domani, lunedì 7 giugno, in molte regioni verrà posticipato di un’ora l’inizio del coprifuoco. In alcune altre, quelle che da domani passeranno in zona bianca, il coprifuoco invece proprio non ci sarà.

Le quattro regioni che passeranno in zona bianca sono Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, nelle quali per tre settimane consecutive è stata registrata un’incidenza settimanale dei contagi da coronavirus inferiore ai 50 casi per 100mila abitanti. Queste quattro regioni si aggiungeranno a Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, che erano già passate in zona bianca il 31 maggio. Dunque da domani in Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto non ci sarà coprifuoco.

Le restanti regioni italiane sono invece tutte in zona gialla, la zona in cui nelle ultime settimane il coprifuoco era stato alle 23 (e prima ancora alle 22). Da domani, invece, nelle regioni in zona gialla il coprifuoco inizierà un’ora più tardi, a mezzanotte. E resterà in vigore come al solito fino alle 5 del mattino.

Il 21 giugno è invece previsto che, anche nelle regioni in zona gialla, sparisca il coprifuoco, misura che era stata introdotta più di sette mesi fa, il 3 novembre 2020.

Cosa si può fare in zona bianca
La principale differenza tra le regioni in zona bianca e quelle in zona gialla è che nelle prime non vale la gran parte delle restrizioni in vigore per contrastare il coronavirus. Restano in vigore il divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento interpersonale e l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto nel caso in cui non si possa mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici.

Nelle regioni in zona bianca possono riaprire sale da gioco e piscine al chiuso (che in zona gialla riaprono dall’1 luglio), parchi tematici e di divertimento, e possono svolgersi fiere, matrimoni e altre cerimonie (che in zona gialla saranno consentite dal 15 giugno).