Una canzone di Justin Hurwitz

Uno dei modi per essere felici è canticchiare musichette

(Robin Marchant/Getty Images for Lionsgate)
(Robin Marchant/Getty Images for Lionsgate)

Le Canzoni è la newsletter serale che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. L’indomani – il martedì, mercoledì e venerdì – la pubblichiamo sul Post, ci si iscrive qui.
Roger Waters ha annunciato con un video una riedizione di Animals dei Pink Floyd, e sono riusciti a litigare di brutto, lui e David Gilmour, anche stavolta.

Epilogue
Justin Hurwitz

Epilogue su Spotify
Epilogue su Apple Music
Epilogue su YouTube

In redazione al Post, con la musica andò che io imposi la mia abitudine di tenere sempre la musica accesa, senza neanche pormi il problema che per qualcuno potesse essere inabituale (meno che mai che qualcuno avesse da eccepire sulle mie playlist). E in realtà l’abitudine fu anzi condivisa, con altri deejay che si impossessarono via via della programmazione (ovvero delle casse collegate al wifi), dapprima con una certa disciplina reverenziale nei confronti delle gerarchie e poi con una definitiva adozione del criterio “chi prima mette la musica, sceglie la musica”. Di solito c’è sempre stata una certa tolleranza per le scelte di chi governa – pur con occasionali allusioni sulla chat di redazione al desiderio di cambiare genere – ma tra le richieste più generali a un certo punto Emanuele Menietti domandò che si mettesse un filtro che inibisse ulteriori riproduzioni delle musiche di La la land, perché poi diventava impossibile levarsele dalla testa per tutta la giornata.

Quindi ho deciso di sfogarmi con voi stasera, usando quel “medley” che nel film compare alla conclusione e che mette dentro tutte le diverse appiccicosissime melodie iniziate dalla prima scena autostradale, proseguite con la preparazione delle ragazze per la festa, con la festa, con il provino strappacore, con il pianoforteeccetera. Ma una volta che ci siete dentro, io al posto vostro recupererei anche tutte le singole canzoni cantate.

Le musiche di La la land le scrisse Justin Hurwitz a trent’anni appena, e ci vinse due Oscar (col regista Damien Chazelle erano compagni di stanza a Harvard). Il film è una pacchia, come sapete, e col coraggio di chiudersi deludendo le aspettative e i cliché per dire che certe storie d’amore non funzionano, e meglio essere felici in altri modi. Uno è canticchiare musichette, liberi da tormenti e relazioni complicate.


Epilogue su Spotify
Epilogue su Apple Music
Epilogue su YouTube