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  • Lunedì 31 maggio 2021

In Vietnam è stata individuata una nuova variante di coronavirus

A Ho Chi Minh, la città più popolosa del paese, dove sono stati annunciati test di massa e rigide restrizioni

(AP Photo/ Hau Dinh, File)
(AP Photo/ Hau Dinh, File)

Nel fine settimana in Vietnam è stata individuata una nuova variante di coronavirus che ha alcune caratteristiche delle varianti già identificate in India e nel Regno Unito e che sembrano rendere il virus più facilmente trasmissibile. I nuovi casi sono stati riscontrati all’interno di un focolaio individuato a Ho Chi Minh, la città più popolosa del paese, dove le autorità hanno annunciato una campagna di test di massa e rafforzato le restrizioni per contenere la diffusione dei contagi.

Sabato il ministro della Salute vietnamita, Nguyen Thanh Long, ha detto che l’Istituto nazionale di Igiene ed Epidemiologia aveva individuato la variante in almeno quattro pazienti che si erano ammalati di COVID-19. Le Thi Quynh Mai, direttrice dell’Istituto, ha specificato che la variante non è ancora stata registrata e che non ha ancora un nome.

In seguito alla scoperta della nuova variante, il primo ministro del Vietnam, Pham Minh Chinh, ha annunciato l’avvio di una campagna di test di massa per la popolazione di Ho Chi Minh, la cui area metropolitana ha circa 13 milioni di abitanti. A partire da lunedì 31 maggio, inoltre, sono state introdotte nuove regole sul distanziamento fisico in tutta la città per 15 giorni: negozi e ristoranti rimarranno chiusi e le cerimonie religiose saranno sospese, così come tutti gli eventi pubblici con più di 10 partecipanti.

La maggior parte dei 125 nuovi contagi individuati a Ho Chi Minh, tra cui quelli legati alla nuova variante, è stata rilevata tra i fedeli che frequentano una comunità cristiana della città: le persone che vivono nelle vicinanze della comunità sono già state testate e sono attualmente in quarantena.

– Leggi anche: Una variante da tenere d’occhio

All’inizio della pandemia, quando i casi riscontrati nel paese erano pochissimi, le autorità del Vietnam si erano mosse in fretta e in maniera decisa per limitare la diffusione dei contagi: ufficialmente la prima persona morta per cause legate alla COVID-19 era stata registrata a fine luglio. Nelle ultime settimane però l’epidemia ha cominciato a diffondersi nuovamente, portando il totale dei contagi a quasi 7mila e le morti per cause legate alla COVID-19 a 47.

La campagna vaccinale sta procedendo a rilento, e in base ai dati ufficiali soltanto 1 milione di persone ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il coronavirus: circa l’1 per cento della popolazione del Vietnam, che ha circa 96 milioni di abitanti.