Draghi ha scherzato su quando toglieremo le mascherine

«Ancora no, tra un paio di mesi dai!»

(EPA/FILIPPO ATTILI / CHIGI PALACE PRESS OFFICE/ANSA)
(EPA/FILIPPO ATTILI / CHIGI PALACE PRESS OFFICE/ANSA)

Venerdì a Roma si è tenuto il Global Health Summit, un evento internazionale incentrato su temi sanitari e organizzato dall’Italia e dalla Commissione Europea. Al termine della conferenza stampa congiunta del presidente del Consiglio Mario Draghi e della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante la quale tra le altre cose si è parlato della sospensione dei brevetti dei vaccini, i due sono stati fotografati vicini mentre indossavano la mascherina. Alla richiesta di un fotografo di toglierla, Draghi ha voluto prima distanziarsi «so we can take off [così possiamo togliere] the mascherina». Subito dopo ha fatto una battuta sulla durata di questo obbligo:

Ancora no, tra un paio di mesi dai!


Durante la conferenza stampa Draghi ha parlato dell’andamento della campagna vaccinale nel mondo, segnalando la disparità «inaccettabile» tra la quantità di vaccini in possesso dei paesi più ricchi e quella in possesso dei «paesi a basso reddito»: «Finché il virus continua a circolare liberamente in tutto il mondo può mutare pericolosamente e compromettere persino la campagna vaccinale di maggior successo. Dobbiamo vaccinare il mondo e farlo rapidamente».

Draghi ha quindi annunciato che l’Italia donerà 15 milioni di dosi di vaccino ai paesi più poveri. Ha poi invitato tutti i paesi che hanno partecipato al summit a «sospendere i brevetti e a revocare i divieti generali di esportazione».