La polizia belga sta cercando un uomo in possesso di molte armi che aveva minacciato uno dei più importanti virologi del paese

Il virologo belga Marc Van Ranst (Dirk Waem/Belga via ZUMA Press)
Il virologo belga Marc Van Ranst (Dirk Waem/Belga via ZUMA Press)

Le unità speciali della polizia belga stanno cercando un uomo in possesso di molte armi che aveva minacciato di compiere atti violenti contro Marc Van Ranst, uno dei più importanti e noti virologi del Belgio, che nell’ultimo anno si è occupato di gestire l’emergenza provocata dalla pandemia. Van Ranst e la sua famiglia sono stati portati in un luogo sicuro, che non è stato reso pubblico. Secondo le autorità, l’uomo ricercato avrebbe ricevuto un addestramento militare e sarebbe armato con delle pistole e un lanciarazzi. Il ministro della Giustizia belga, Vincent Van Quickenborne, ha detto che l’uomo può essere «una minaccia per sé e per gli altri».

La polizia lo sta cercando nei boschi vicino al confine con i Paesi Bassi, dopo aver trovato in quella zona un’auto con dentro armi pesanti che sembra essere di sua proprietà. Secondo le informazioni raccolte dalle autorità, l’uomo avrebbe idee di estrema destra e prima di sparire avrebbe lasciato dei messaggi in cui diceva di essere pronto a scontrarsi con la polizia, e di non poter più vivere in un mondo in cui «politici e virologi ci hanno tolto tutto».

Dall’inizio della pandemia, Van Ranst è stato molto presente nelle televisioni e sui social network, dove si è spesso schierato nettamente contro le posizioni dell’estrema destra delle Fiandre, la regione a nord del Belgio in cui si parla fiammingo (cioè un insieme di dialetti olandesi). Dalla scorsa estate Van Ranst era sotto protezione da parte della polizia dopo che era stato minacciato da persone di estrema destra e antivaccinisti.

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