La Salernitana ha ottenuto la promozione in Serie A dopo ventidue anni

(Alessandro Garofalo/LaPresse)
(Alessandro Garofalo/LaPresse)

Grazie alla vittoria contro il Pescara nell’ultima giornata del campionato di Serie B, la Salernitana ha ottenuto la promozione in Serie A, dove ritornerà dopo ventidue anni e per la terza volta nella sua storia. La squadra campana allenata da Fabrizio Castori ha concluso il campionato al secondo posto dietro l’altra squadra già promossa in Serie A, l’Empoli. La terza e ultima promozione verrà stabilita dai playoff, a cui si sono qualificate Monza, Lecce, Venezia, Cittadella, Brescia e Chievo. Le retrocesse in Serie C sono invece Virtus Entella, Pescara, Cosenza e Reggiana.

Nonostante la promozione in Serie A ottenuta dopo oltre vent’anni di attesa, la Salernitana sarà obbligata a cambiare assetto societario perché la sua promozione venga formalizzata. È infatti di proprietà degli imprenditori romani Marco Mezzaroma e Claudio Lotito — quest’ultimo già proprietario della Lazio — i quali controllano i club tramite due diverse società. Come ribadito di recente dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, il regolamento del campionato italiano non permette la partecipazione alla stessa categoria di due squadre che condividono la proprietà in modo diretto o indiretto.