Il noto attivista di Hong Kong Joshua Wong è stato condannato ad altri 10 mesi di carcere

Joshua Wong, a destra, insieme a un altro attivista di Hong Kong, Ivan Lam, durante il loro arresto il 2 dicembre del 2020 (AP Photo/Kin Cheung)
Joshua Wong, a destra, insieme a un altro attivista di Hong Kong, Ivan Lam, durante il loro arresto il 2 dicembre del 2020 (AP Photo/Kin Cheung)

Joshua Wong, uno dei più importanti attivisti per la democrazia di Hong Kong, dovrà scontare altri 10 mesi in carcere per aver partecipato il 4 giugno 2020 a un raduno non autorizzato per commemorare per le proteste di piazza Tienanmen del 4 giugno 1989. Il ricordo delle proteste di piazza Tienanmen, in cui l’esercito cinese represse con la violenza le grandi manifestazioni studentesche che chiedevano democrazia, è sempre stato vietato in tutta la Cina, tranne che a Macao e Hong Kong per via del loro statuto speciale come territori autonomi: nel 2020 era stato vietato per la prima volta anche a Hong Kong.

Wong ha 24 anni e si trova già in carcere, dove da dicembre sta scontando un’altra pena a 13 mesi e mezzo con l’accusa di aver organizzato nell’ottobre del 2019 una protesta fuori dal quartier generale della polizia. Da quando nel 2019 sono iniziate le proteste a Hong Kong contro il governo filocinese e contro l’approvazione della controversa “legge sulla sicurezza nazionale” (approvata a giugno del 2020), Wong è stato arrestato più volte. Prima di dicembre però non era mai rimasto in carcere per più di due mesi: con le ultime due condanne invece dovrà scontare ancora circa un anno e mezzo di carcere.