Le foto del primo giorno di riaperture in Italia

Ha piovuto sui dehors, che si sono ripopolati comunque, così come alcuni cinema e musei

Roma, 26 aprile
(AP Photo/Gregorio Borgia)
Roma, 26 aprile (AP Photo/Gregorio Borgia)

Il primo giorno in cui bar e ristoranti hanno potuto riaprire i dehors e gli spazi all’aperto, ospitando i clienti anche la sera, ha piovuto in gran parte d’Italia. Il ritorno delle zone gialle non è stato accompagnato dal caldo e dal bel tempo dei giorni scorsi, ma nelle città i tavolini erano comunque popolati, dopo mesi di chiusure. Hanno riaperto anche musei e cinema, dove si sono potuti vedere alcuni dei film appena premiati agli Oscar.

Nonostante le graduali riaperture, il governo ha deciso di mantenere per il momento il coprifuoco alle 22, misura su cui si è incentrato un acceso scontro politico interno alla maggioranza. La sua efficacia è tuttora oggetto di discussioni tra gli scienziati, ma unito ad altre restrizioni viene considerato in molti paesi un deterrente necessario per limitare i contatti sociali. Il coprifuoco comporta un po’ di adattamento nei ristoranti, che in molti casi hanno anticipato i turni di servizio in modo da finire per tempo e dare ai clienti la possibilità di tornare a casa prima delle 22.

A Roma ha riaperto tra gli altri il cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti, che ha pubblicato su Instagram un video in cui dà informazioni telefoniche agli spettatori incerti su orari e proiezioni. A Milano invece il cinema Beltrade, sala d’essai nel nord della città, ha proiettato alle sei di mattina proprio uno dei più celebri film di Moretti, Caro Diario.

 

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