La Corea del Nord ha effettuato i primi test missilistici da quando Joe Biden è presidente degli Stati Uniti

Alcune persone guardano il territorio della Corea del Nord dalla città di Paju, che si trova in Corea del Sud, molto vicina al confine (AP Photo/Ahn Young-joon)
Alcune persone guardano il territorio della Corea del Nord dalla città di Paju, che si trova in Corea del Sud, molto vicina al confine (AP Photo/Ahn Young-joon)

Lo scorso fine settimana la Corea del Nord ha lanciato due missili da crociera a corto raggio al largo della costa occidentale del paese, in un’esercitazione che è stata vista come un avvertimento rivolto agli Stati Uniti: è stato il primo test missilistico da quando Joe Biden è diventato presidente, a gennaio.

Un test missilistico di questo genere non viola le risoluzioni delle Nazioni Unite che impediscono alla Corea del Nord di sviluppare o provare tecnologie di missili balistici. È avvenuto però alcuni giorni dopo che la Corea del Nord si era lamentata delle esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud, che si svolgono ogni anno per 10 giorni. La sorella del dittatore nordcoreano Kim Jong-un, Kim Yo-jong, aveva mandato un avvertimento all’amministrazione Biden, dicendo che gli Stati Uniti avrebbero dovuto smettere di fare esercitazioni, se avessero voluto stare tranquilli per 4 anni.

I missili da crociera hanno un motore, e quindi possono essere guidati durante la loro rotta, a differenza di quelli balistici che percorrono traiettorie prefissate. In genere i test con i missili da crociera a corto raggio vengono considerati come una provocazione minore, rispetto a quelli balistici.