La Germania ha sospeso l’impiego del vaccino di AstraZeneca in via precauzionale

(Pavlo Gonchar/SOPA Images via ZUMA Wire)
(Pavlo Gonchar/SOPA Images via ZUMA Wire)

Nel primo pomeriggio di lunedì la Germania ha sospeso in via precauzionale le somministrazioni del vaccino di AstraZeneca, in seguito ai casi da verificare emersi la settimana scorsa su problemi circolatori (trombosi) riscontrati in alcune persone da poco vaccinate. La sospensione è stata decisa in seguito ad alcune valutazioni del Paul-Ehrlich-Institut, agenzia del governo che si occupa della sicurezza dei medicinali. Al momento non sono state fornite molte altre indicazioni, ma la decisione rispecchia quelle assunte da altri paesi europei, che nei giorni scorsi avevano deciso di sospendere la somministrazione, di alcuni lotti o per intero, del vaccino di AstraZeneca.

Sulla base dei dati a oggi a disposizione, le principali autorità sanitarie, a cominciare dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ritengono che non ci siano elementi per sospendere l’impiego del vaccino di AstraZeneca, già somministrato almeno 17 milioni di volte e senza che emergessero particolari problemi.

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) è del medesimo avviso e, mentre sta effettuando alcuni controlli per precauzione, ha concluso che «i benefici del vaccino continuano a superare i rischi e la sua somministrazione può continuare, mentre proseguono le indagini sulle trombosi». Nell’Unione Europea sono stati rilevati 30 casi su quasi 5 milioni di individui vaccinati con AstraZeneca, un dato in linea con le rilevazioni effettuate in altri periodi, quando non era stato ancora introdotto il vaccino. Dalle prossime determinazioni dell’EMA deriveranno nuove decisioni in Germania, ha fatto sapere il portavoce del ministero della Salute.

Cosa dicono i dati su AstraZeneca