È stato scoperto un nuovo piano per attaccare il Congresso degli Stati Uniti

La sicurezza intorno al Congresso degli Stati Uniti, che è rimasta rafforzata dopo gli attacchi del 6 gennaio (AP Photo/J. Scott Applewhite, LaPresse)
La sicurezza intorno al Congresso degli Stati Uniti, che è rimasta rafforzata dopo gli attacchi del 6 gennaio (AP Photo/J. Scott Applewhite, LaPresse)

Mercoledì la Capitol Police, il corpo di polizia che si occupa della protezione del Congresso degli Stati Uniti, ha comunicato di aver scoperto un nuovo possibile piano per attaccare il Congresso e i suoi membri: l’attacco sarebbe dovuto avvenire oggi, giovedì 4 marzo, due mesi dopo l’assalto del 6 gennaio da parte di gruppi estremisti sostenitori di Donald Trump, in cui erano morte 5 persone. La Camera ha sospeso discussioni e votazioni previste per tutta la giornata, mentre il Senato lavorerà normalmente.

La Capitol Police ha detto di aver individuato un gruppo armato specifico che stava preparando questo attacco, e secondo le informazioni raccolte dai giornali americani sarebbe da ricondurre ai sostenitori della teoria del complotto QAnon – secondo i quali gli Stati Uniti sono segretamente governati da una setta di satanisti pedofili – che avevano avuto un ruolo attivo negli attacchi del 6 gennaio.

La data del 4 marzo non sarebbe casuale: prima di un emendamento alla costituzione del 1933, infatti, i presidenti americani si insediavano ufficialmente in quel giorno, invece che il 20 gennaio, come fanno ora.