Dal 27 febbraio Bologna sarà in zona arancione “rinforzata”

(Carlo Vergani/Pacific Press/ANSA/via ZUMA Wire)
(Carlo Vergani/Pacific Press/ANSA/via ZUMA Wire)

Da sabato 27 febbraio nella città di Bologna e in tutti i comuni della città metropolitana saranno in vigore le regole della cosiddetta zona arancione “rinforzata” (o arancione “scuro”). La decisione, che verrà ufficializzata con un’ordinanza venerdì 26 febbraio, arriva dopo che nei giorni scorsi già alcuni comuni dell’area metropolitana di Bologna erano stati inseriti nella zona arancione “rinforzata”, insieme ad altri comuni della provincia di Ravenna. Sempre a partire da sabato 27 febbraio, in Toscana le province di Siena e Pistoia saranno invece in zona rossa, quella dove sono in vigore le maggiori restrizioni.

A Bologna, oltre alle misure della zona arancione, saranno previsti: il divieto di spostamento tranne per motivi di lavoro, situazioni di necessità o ragioni di salute, la chiusura di tutte le scuole ad eccezione di quelle per l’infanzia, e la sospensione degli eventi culturali e delle attività sportive di gruppo.

Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha commentato la decisione dicendo che è stata “una misura necessaria” dopo che oggi sono stati registrati a Bologna 672 contagi, “un numero che neanche a novembre avevamo raggiunto”. Merola ha detto anche che «visto l’aumento veramente alto dei contagi nella fascia delle scuole elementari e medie, abbiamo condiviso anche la misura della chiusura delle scuole, a partire dalle elementari e fino alle superiori. Anche l’Università passerà alla didattica a distanza al 100 per cento», e che per questo motivo la regione chiederà al governo «di introdurre i congedi straordinari anche per i genitori delle zone arancione scuro e sappiamo che ci sarebbe una disponibilità in tal senso».

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