I dati sul coronavirus in Italia di oggi, mercoledì 17 febbraio

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 12.074 nuovi casi positivi da coronavirus e 369 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.317 (220 in meno di ieri), di cui 2.043 nei reparti di terapia intensiva (31 in meno di ieri) e 18.274 negli altri reparti (189 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 161.230 tamponi molecolari e 133.181 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 6,7 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,9 per cento. Nella giornata di martedì i contagi registrati erano stati 10.386 e i morti 336.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (1.764), Campania (1.575), Emilia-Romagna (1.025), Piemonte (959) e Puglia (883).

Le principali notizie della giornata
• Dalle 18 di oggi, mercoledì 17 febbraio, i comuni lombardi di Bollate, in provincia di Milano, Castrezzato, in provincia di Brescia, Mede, in provincia di Pavia, e Viggiù, in provincia di Varese, saranno “zone rosse locali”. Lo ha stabilito il presidente della Lombardia Attilio Fontana con un’ordinanza firmata martedì. La misura varrà almeno fino al 24 febbraio: dopodiché potrà essere rinnovata o meno, a seconda dei dati sull’andamento dell’epidemia da coronavirus.

• Oggi la Commissione Europea ha annunciato di aver stipulato un contratto con l’azienda statunitense di biotecnologie Moderna per una fornitura di altri 300 milioni di dosi del suo vaccino contro il coronavirus. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha spiegato che il contratto prevede che 150 milioni di dosi arrivino nel 2021 e altri 150 milioni nel 2022.

• Questa mattina il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiesto la fiducia al Senato, nel primo dei due passaggi parlamentari che porteranno all’insediamento vero e proprio del governo nominato la scorsa settimana. Nel suo discorso, Draghi ha parlato anche della pandemia da coronavirus, sottolineando come la diffusione del coronavirus abbia comportato gravissime conseguenze anche sul tessuto economico e sociale. Riguardo alle vaccinazioni contro il coronavirus, ha detto che «la velocità è essenziale non solo per proteggere gli individui e le loro comunità sociali, ma ora anche per ridurre le possibilità che sorgano altre varianti del virus». Ha aggiunto che sarà necessario pensare a una riforma che ridisegni la sanità territoriale, realizzando una forte rete di servizi di base e insistendo sull’importanza delle cure a domicilio e della telemedicina.

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