È morto Paolo Isotta, critico musicale e scrittore napoletano

Paolo Isotta, noto critico musicale e scrittore, è morto venerdì a settant’anni nella sua casa di Napoli. Isotta era considerato uno dei più grandi esperti italiani di musica classica e lirica. Tra gli anni Settanta e Ottanta fu professore nei conservatori di Reggio Calabria, Torino e Napoli, e successivamente critico musicale — «scontroso e ironico», l’ha definito il Foglio — per quarantadue anni, trentacinque dei quali passati al Corriere della Sera, che lasciò nel 2015 in polemica con il direttore Luciano Fontana (del quale disse: «È una persona così scadente che persino non nominarlo è fargli onore»).

Negli ultimi anni aveva collaborato con il Fatto Quotidiano, il Foglio e Libero. Scrisse più di venti libri, la maggior parte dei quali saggi di storia della musica: l’ultimo è stato Verdi a Parigi, pubblicato da Marsilio lo scorso anno. Nel 2019 il conservatorio San Pietro a Majella di Napoli lo nominò professore emerito.