È morto a 89 anni lo sceneggiatore francese Jean-Claude Carrière, noto soprattutto per la sua collaborazione con il regista Luis Buñuel

Jean-Claude Carrière nel 2009. (Ulf Andersen/ Aurimages via ZUMA Press / ANSA)
Jean-Claude Carrière nel 2009. (Ulf Andersen/ Aurimages via ZUMA Press / ANSA)

Lunedì è morto lo sceneggiatore francese Jean-Claude Carrière, noto per la lunga collaborazione con il regista spagnolo Luis Buñuel con il quale scrisse tra gli altri Bella di giornoIl fascino discreto della borghesiaIl fantasma della libertà. Aveva 89 anni ed è morto per cause naturali nel sonno, a Parigi.

Carrière nacque nel 1931 a Colombières-sur-Orb, in Occitania, nel sud della Francia, e nel 1957 pubblicò il suo primo romanzo, Lézard. In seguito conobbe il regista francese Jacques Tati, che gli chiese di scrivere alcuni racconti basati sui suoi film, mentre nel 1964 scrisse la sua prima sceneggiatura per un film di Buñuel, Diario di una cameriera, in cui recitò anche. Nei diciannove anni successivi continuò a collaborare con Buñuel per le sceneggiature di quasi tutti i suoi film più noti, tra cui Bella di giornoIl fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà e Quell’oscuro oggetto del desiderio.

Carrière scrisse anche la sceneggiatura del film del 1988 L’insostenibile leggerezza dell’essere, tratto dall’omonimo romanzo di Milan Kundera. Nel 2014 fu premiato con l’Academy Honorary Award, una sorta di “Oscar onorario” che viene assegnato alle persone che hanno dato un importante contributo al mondo del cinema.