I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 8 febbraio

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 7.970 nuovi casi positivi da coronavirus e 307 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 21.670 (297 in più di ieri), di cui 2.143 nei reparti di terapia intensiva (36 in più i ieri) e 19.527 negli altri reparti (261 in più di ieri). Sono stati analizzati in totale 76.108 tamponi molecolari e 68.162 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 10,2 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,3 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 11.641 e i morti 270.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Emilia-Romagna (1.273), Campania (1.189), Lombardia (895) e Lazio (782).

Le principali notizie della giornata
• Da oggi, lunedì 8 febbraio, quasi tutte le regioni italiane sono in “zona gialla”, mentre Umbria, Puglia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano sono in “zona arancione” e la Sardegna è passata dalla “zona arancione” a quella “gialla”. Alcuni comuni di Umbria, Abruzzo, Toscana, Sardegna e Sicilia saranno in “zona rossa”, ma ne parliamo meglio qui.

• Oggi il presidente del Veneto Luca Zaia ha parlato della possibilità che la sua regione acquisti delle dosi di vaccino in autonomia. «Sul mercato ci sono possibilità di acquisto diretto di vaccini, e si tratta dei vaccini autorizzati dall’EMA e dall’AIFA. Per questo la regione ha preso contatti, anche per iscritto, per valutare se effettivamente, a quanto sembra, ci sia realmente la possibilità di trovare sul mercato i vaccini», ha detto durante la quotidiana conferenza stampa, precisando però che «l’eventuale acquisto avverrà comunque nell’ambito della legalità totale e rispettosi di tutte le leggi nazionali e europee e non vuole essere in contrapposizione con l’azione del governo».

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