Tienimi Bordone, la raccolta della settimana

Comunicazioni dell'ENEL che non lo erano, il molto discusso rapporto tra Renzi e il regime saudita, il personaggio Navalny, e un processo tutto interno a Wikipedia

Tienimi Bordone è il podcast quotidiano di Matteo Bordone sul Post. Il titolo si capisce?
Metti che non si capisce: è un gioco di parole sul fatto che lui si chiama Bordone, ed è buffo, come quando si dice “tienimi bordone”, che vuol dire “spalleggiami, assecondami” e viene dalla musica, e però se uno pensa a Bordone e alla sua inclinazione a imparare e condividere e discutere un sacco di cose, fa ridere, perché sembra che dici “tienimi Bordone”. Tienimi Bordone.
Capito? Eh?
Era meglio “Tienimi Matteo”?

Questa è la raccolta delle puntate della settimana iniziata lunedì 1 febbraio.

Lunedì 1 febbraio – Corrado Augias e lo spazio dei giovani
Se quella rubrica la scrive lui, un motivo c’è

– Leggi anche: Come riconoscere le mail che cercano di fregarvi

Martedì 2 febbraio – Renzi e i sauditi: shock, becaüse prima parte
Becaüse “il regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico” no, davvero no

– Leggi anche: Matteo Renzi che ringrazia il «grande» Mohammed bin Salman

Mercoledì 3 febbraio – Renzi e i sauditi: shock, becaüse seconda parte
Il punto non è avere rapporti con un paese non rispettoso dei diritti umani: è non poterlo fare mentre si ricopre un incarico istituzionale

Giovedì 4 febbraio – Wikipedia e le tette
Cosa succede quando un utente di Wikipedia, magari addirittura un amministratore, la riempie con le sue fissazioni?

– Leggi anche: Il bizzarro “processo delle tette” su Wikipedia

Venerdì 5 febbraio – Sarà il caso di affezionarsi a Navalny?
È l’opposizione in un posto in cui l’opposizione non esiste: e forse anche per questo sembra uno di quei personaggi romantici tesi costantemente alla catastrofe