La Camera degli Stati Uniti ha rimosso dai suoi incarichi nelle commissioni Marjorie Taylor Greene, deputata repubblicana sostenitrice di QAnon

La deputata Marjorie Taylor Greene cammina al Congresso, a Washington, con addosso una mascherina con la scritta «basta aborto», il 3 febbraio (AP Photo/J. Scott Applewhite, LaPresse)
La deputata Marjorie Taylor Greene cammina al Congresso, a Washington, con addosso una mascherina con la scritta «basta aborto», il 3 febbraio (AP Photo/J. Scott Applewhite, LaPresse)

La Camera dei Rappresentanti, una delle due camere che compongono il Congresso degli Stati Uniti, ha rimosso dai suoi incarichi nelle commissioni Marjorie Taylor Greene, deputata repubblicana nota per le sue idee estremiste, che diffondeva sui social network.

La Camera ha votato con 230 voti a favore, compresi quelli di 11 Repubblicani (e quindi dello stesso partito di Greene), e 199 contrari, tutti Repubblicani. Greene faceva parte delle commissioni Bilancio e Istruzione.

Greene, 46 anni, è un’aperta sostenitrice di QAnon, un complesso di teorie complottiste di estrema destra senza alcun fondamento che ha avuto un ruolo attivo negli attacchi al Congresso del 6 gennaio. In diverse occasioni ha sostenuto che gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 fossero stati orchestrati dalle forze governative e che le sparatorie nelle scuole americane fossero state inscenate dalle lobby contro le armi. Giovedì Greene ha ritrattato, sostenendo che i legislatori vogliano “crocifiggerla sulla pubblica piazza” per parole che aveva detto anni fa e che non la rappresentano.