Il miliardario russo Arkady Rotenberg ha detto di essere il proprietario del grande palazzo al centro di una recente inchiesta di Navalny

Uno screenshot del video pubblicato dall'organizzazione di Navalny sul presunto palazzo di Putin
Uno screenshot del video pubblicato dall'organizzazione di Navalny sul presunto palazzo di Putin

Il miliardario russo Arkady Rotenberg ha detto di essere il proprietario del grande palazzo che secondo una recente inchiesta di Alexey Navalny era stato fatto costruire in segreto dal presidente russo Vladimir Putin. L’inchiesta aveva definito la costruzione «il palazzo più costoso del mondo» e aveva stimato che fosse costato 1,1 miliardi di euro e che fosse stato finanziato almeno in parte con fondi illeciti. Un portavoce di Putin aveva smentito che il presidente russo avesse a che fare con la costruzione del palazzo, che si trova in una località balneare a nord di Sochi; sabato Rotenberg ha detto che il palazzo è di sua proprietà e che la costruzione sarà completata in circa due anni. Rotenberg è un amico di infanzia di Putin ed è considerato uno dei suoi più stretti alleati: possiede una delle più grandi imprese di costruzioni russe, specializzata in ponti, gasdotti e altre grandi infrastrutture.

L’inchiesta di Navalny sul presunto palazzo di Putin