Dal 7 gennaio gli studenti delle superiori potranno seguire le lezioni in presenza al 50 per cento

La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina (ANSA/FACEBOOK @LuciaAzzolina82)
La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina (ANSA/FACEBOOK @LuciaAzzolina82)

Dal 7 gennaio gli studenti delle scuole superiori potranno tornare a seguire le lezioni in presenza, inizialmente al 50 per cento delle ore, per poi passare al 75 per cento. Mercoledì il governo, le regioni, le province e i comuni hanno approvato linee guida in base alle quali, d’ora in poi, «l’eventuale ulteriore sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza sia prevista come misura residuale».

Il passaggio al 75 per cento delle ore di presenza in classe dovrà essere autorizzato da un’apposita ordinanza del ministero della Salute. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, il governo e gli enti locali chiedono che venga riprogrammato in base al «fabbisogno di servizi aggiuntivi da attivare per garantire il corretto svolgimento dell’anno scolastico».

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Inoltre regioni e province autonome elaboreranno un piano operativo per garantire che venga effettuato lo screening dei contagi per studenti e docenti con «una vera e propria corsia preferenziale per la scuola che riguarderà anche l’immediata somministrazione di tamponi rapidi ai contatti stretti della persona contagiata».