L’udienza per il rinnovo della custodia cautelare di Patrick Zaki è stata rimandata a domenica

Patrick Zaki in una foto tratta dal profilo Twitter della ong Eipr di cui l'attivista egiziano fa parte
Patrick Zaki in una foto tratta dal profilo Twitter della ong Eipr di cui l'attivista egiziano fa parte

L’udienza per decidere sul rinnovo della custodia cautelare di Patrick George Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato lo scorso febbraio al Cairo e accusato di propaganda sovversiva, è stata rimandata a domenica 6 dicembre. Lo ha comunicato su Twitter il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury. L’udienza era stata inizialmente fissata per sabato: gli attivisti di “Free Patrick” sulla loro pagina Facebook hanno scritto di essere stati «informati che la data precedentemente annunciata non era corretta».

Patrick Zaki, 29 anni, si era trasferito a Bologna più di un anno fa per il suo dottorato. Il 9 febbraio, durante un viaggio verso la sua città natale, Mansura, fu arrestato al Cairo senza apparenti motivi. Solo successivamente le autorità egiziane lo informarono di essere accusato di propaganda sovversiva.