Il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza con cui ha confermato le attuali aree rosse

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Venerdì il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza con cui Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta vengono confermate “aree rosse”, quelle a maggior rischio di contagio e in cui sono previste le misure più restrittive, e Puglia e Sicilia “aree arancioni”. La nuova ordinanza ha validità immediata, sarà in vigore fino al 3 dicembre e si è resa necessaria perché oggi scadeva quella del 5 novembre che aveva istituito le aree rosse e arancioni.

Ad oggi fanno parte della zona rossa anche Toscana, Campania e Alto Adige, oltre all’Abruzzo che ha deciso autonomamente di inasprire le misure di prevenzione. Sono classificate invece come “aree arancioni” anche Liguria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Basilicata.

– Leggi anche: Le FAQ sulle regioni dell’area arancione

«I dati che iniziamo a ricevere – ha detto Speranza durante il webinar “L’Unione europea alla sfida del Covid-19” – lasciano intravedere la luce in fondo al tunnel, ma bisogna avere un approccio prudente. Abbiamo agenzie istituzionali, sia su piano europeo che nazionale, che dovranno seguire con la massima cautela le procedure di validazione di vaccini e cure, ma i dati che vediamo ci lasciano ben sperare. Potremmo essere nelle condizioni nei primi mesi del 2021 di avere le prime dosi. La distribuzione vedrà come primi beneficiari il personale sanitario e poi le persone in ospedale e Rsa».