Joe Biden ha vinto anche in Arizona, e ha aumentato il suo vantaggio su Trump

(Christian Petersen/Getty Images)
(Christian Petersen/Getty Images)

I principali network americani hanno attribuito a Joe Biden la vittoria nello stato dell’Arizona, che con i suoi 11 grandi elettori rafforza la vittoria del presidente eletto nel collegio elettorale. Biden in questo momento ha 290 grandi elettori, 20 di più di quelli necessari per ottenere la presidenza degli Stati Uniti.

I network hanno attribuito la vittoria in Arizona con uno scarto di circa 11mila voti e di 0,3 punti percentuali. Il conteggio non è ancora concluso, ma siamo ben oltre il 99 per cento e gli esperti hanno considerato il divario incolmabile per Trump. La vittoria di Biden in Arizona è notevole perché lo stato è tradizionalmente Repubblicano: negli ultimi decenni, gli unici candidati Democratici capaci di vincerlo erano stati Bill Clinton nel 1996 e Harry Truman nel 1948. Quattro anni fa, Donald Trump aveva vinto l’Arizona con uno scarto di 3,5 punti percentuali su Hillary Clinton.

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La vittoria di Biden si deve soprattutto alla contea di Maricopa, quella che contiene Phoenix, dove gli elettori della città e dei sobborghi hanno votato per il candidato Democratico in maggioranza. Il comitato elettorale di Donald Trump ha già lanciato delle iniziative legali per cercare di mettere in discussione il risultato del voto proprio in questa contea, sostenendo che gli addetti alle urne avrebbero convinto gli elettori a votare impropriamente, in modo da annullare la loro scheda.

L’Arizona quest’anno ha votato per i Democratici anche al Senato: pochi giorni fa Mark Kelly, candidato Democratico, ex astronauta a marito di Gabby Giffords, ha vinto un seggio detenuto da Martha McSally, una Repubblicana.