Le aziende per il pagamento digitale Nexi e Sia si fonderanno in un solo gruppo

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

I consigli di amministrazione di Nexi e Sia, le principali aziende italiane che forniscono servizi e infrastrutture per il pagamento digitale alle banche, hanno approvato un accordo per la fusione, grazie alla quale nascerà un gruppo definito di “dimensione europea”. Un ruolo importante nell’accordo è stato svolto da Cassa depositi e prestiti, l’ente finanziario controllato per circa l’80 per cento dal ministero dell’Economia e delle Finanze, e che, attraverso le controllate CDP Equity e FSIA Investimenti, è socio di maggioranza di Sia. L’operazione rientrerebbe nel piano del governo per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici per ridurre l’evasione fiscale.

L’accordo prevede che gli azionisti di Sia ricevano 1,5761 azioni di Nexi per ogni azione Sia e che rappresentino il 30 per cento circa del capitale del nuovo gruppo. Agli attuali azionisti di Nexi andrebbe il restante 70 per cento. La quota di Cassa depositi e prestiti del nuovo gruppo dovrebbe essere circa del 25 per cento.