A Hong Kong sono stati arrestati due parlamentari dell’opposizione a favore della democrazia

(AP Photo/Kin Cheung)
(AP Photo/Kin Cheung)

Mercoledì Lam Cheuk-ting e Ted Hui Chi-fung, due parlamentari dell’opposizione pro-democrazia di Hong Kong, sono stati arrestati. Una fonte della polizia ha detto alla BBC che nell’operazione sono state arrestate in tutto sedici persone. Lam Cheuk-ting è accusato di aver partecipato agli scontri successivi all’aggressione alla stazione ferroviaria di Yuen Long, il 21 luglio del 2019, quando un gruppo di uomini mascherati aveva attaccato i pendolari in una delle stazioni ferroviarie della città.

Le violenze erano avvenute dopo una grande manifestazione organizzata per chiedere più democrazia a Hong Kong. L’ipotesi allora fu che gli aggressori facessero parte del crimine organizzato, ma ci furono numerose polemiche, e proteste, per l’intervento tardivo degli agenti di polizia. Le accuse nei confronti di Ted Hui Chi-fung invece non sono chiare. Secondo quanto scritto dal suo staff su twitter, Lam Cheuk-ting sarebbe anche accusato di cospirazione e di intralcio alla giustizia, sempre per le manifestazioni del 2019.

Anche questi arresti sono riconducibili alla controversa legge sulla “sicurezza nazionale” approvata alla fine di giugno e contestata da moltissimi paesi del mondo. Il 10 agosto, sulla base della stessa legge, la polizia di Hong Kong aveva arrestato l’editore e attivista democratico Jimmy Lai: l’azienda di Lai, Next Digital, pubblica Apple Daily, giornale spesso denunciato da notiziari e media statali cinesi come espressione delle idee democratiche di Hong Kong.