È morta Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI – Fondo Ambiente Italiano

(ANSA / ETTORE FERRARI)
(ANSA / ETTORE FERRARI)

Giulia Maria Crespi, imprenditrice e fondatrice del Fondo Ambiente Italiano è morta domenica a 97 anni. Crespi istituì il FAI, fondazione senza scopo di lucro che si occupa di tutela e salvaguardia del patrimonio artistico e naturale italiano, nel 1975.

Nacque a Merate, in provincia di Lecco, nel 1923. Negli anni Sessanta entrò nella gerenza del Corriere della Sera, che secondo le parole dello stesso giornale «contribuì a rinnovare attraverso le direzioni Spadolini ma soprattutto Ottone». Lasciò il suo incarico al Corriere nell’anno in cui insieme a Renato Bazzoni fondò il FAI. Fu sposata due volte: la prima con il conte Marco Paravicini, morto in un incidente stradale quattro anni dopo il matrimonio, la seconda con l’architetto Guglielmo Mozzoni.

Nel corso della sua vita ricevette numerosi riconoscimenti in tutta Italia: tra gli altri, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine «al merito della Repubblica Italiana» nel 2003 per iniziativa dell’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.