Un antinfiammatorio steroideo ha dato risultati promettenti contro la COVID-19, dice una nuova ricerca

Test su campioni in un laboratorio del Regno Unito. 22 aprile 2020. (Andrew Milligan-WPA Pool/Getty Images)
Test su campioni in un laboratorio del Regno Unito. 22 aprile 2020. (Andrew Milligan-WPA Pool/Getty Images)

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford ha annunciato che un farmaco da loro testato contro la COVID-19, secondo le prime sperimentazioni, aumenterebbe sensibilmente la sopravvivenza dei pazienti malati. Il farmaco, il cui principio attivo è il desametasone (un antinfiammatorio steroideo relativamente economico e facilmente reperibile) avrebbe ridotto fino a un terzo la mortalità di pazienti ospedalizzati in condizioni gravi. Il farmaco è utilizzato come antinfiammatorio per diverse altre malattie e, nel caso della COVID-19, è risultato efficace secondo i ricercatori. Il desametasone è solo uno dei farmaci testati contro la COVID-19 dai ricercatori di Oxford nell’ambito del progetto Recovery Trial. La ricerca che illustra i risultati è ancora preliminare e in attesa di pubblicazione, quindi va presa con qualche cautela.

Il farmaco è stato testato su un campione di 2.149 pazienti e i risultati sono stati confrontati con quelli di 4.321 che hanno ricevuto trattamenti tradizionali. Il desametasone è stato somministrato per via orale o tramite iniezione.

Il farmaco sembrerebbe funzionare soprattutto sui pazienti con sintomi più gravi: in particolare dopo 28 giorni di trattamento avrebbe ridotto del 35 per cento la mortalità dei pazienti che avevano bisogno dei ventilatori polmonari e del 20 per cento la mortalità di quelli che necessitavano solo del supporto dell’ossigeno.