Zynga ha comprato la società turca di videogiochi Peak per 1,8 miliardi di dollari

La sede di Zynga a SanFrancisco, in California, negli Stati Uniti (Justin Sullivan/Getty Images)
La sede di Zynga a SanFrancisco, in California, negli Stati Uniti (Justin Sullivan/Getty Images)

Zynga, società specializzata nello sviluppo di videogiochi per social network, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisto di Peak, azienda turca di videogiochi per dispositivi mobile: l’operazione è costata 1,8 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro).

L’acquisizione, una delle più importanti di sempre del settore, avviene in un momento in cui i giochi per smartphone e tablet sono in forte crescita, a causa delle misure di isolamento adottate da molti paesi per combattere il coronavirus.

Zynga è stata fondata nel 2007, ma il suo successo risale al 2009 dopo il lancio, attraverso Facebook, del suo gioco più noto, FarmVille, che in sei settimane raggiunse 10 milioni di utenti attivi giornalieri. Ad agosto del 2017 Zynga aveva 30 milioni di utenti attivi mensili. Tra i giochi di Zynga rientra anche CSR Racing 2, uno dei giochi di corse più popolari su smartphone e tablet, sviluppato dall’azienda britannica NaturalMotion, comprata da Zynga nel 2014. Tra i giochi più popolari di Peak ci sono invece Toon Blast e Toy Blast.

Secondo l’amministratore delegato di Zynga Frank Gibeau, l’acquisto di Peak dovrebbe aumentare il numero di utenti medi che giocano quotidianamente ai giochi di Zynga di oltre il 60 per cento. Le azioni della società da inizio anno a venerdì scorso erano aumentate di quasi il 50 per cento e l’annuncio dell’acquisizione di Peak questa mattina nella pre-apertura dei mercati le ha fatte crescere ancora del 4,5 per cento, fino al valore di 9,56 dollari l’una.