La catena di negozi di lusso Neiman Marcus ha chiesto l’amministrazione straordinaria

(Scott Olson/Getty Images)
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La catena statunitense di grandi magazzini di lusso Neiman Marcus ha chiesto l’amministrazione straordinaria per l’impossibilità di pagare i propri creditori a causa della crisi provocata dall’epidemia da coronavirus. L’azienda, fondata nel 1907 in Texas dai fratelli Herbert Marcus e Carrie Marcus, e dal marito di quest’ultima, A.L. Neiman, è una delle più grandi del settore negli Stati Uniti, con 43 punti vendita in tutto il paese. L’azienda, che possiede anche i famosi grandi magazzini Bergdorf Goodman di New York, alla fine di marzo aveva dovuto chiudere tutti suoi negozi a causa dell’epidemia.

Nello specifico Neiman Marcus ha fatto ricorso al Chapter 11, una legge fallimentare statunitense simile all’amministrazione straordinaria italiana, che consente di tenere aperta un’azienda in grave crisi a patto di concordare con il tribunale un piano di risanamento che tuteli i creditori.

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