Il Canada ha vietato i fucili d’assalto

«Non servono per cacciare un cervo» ha detto il primo ministro Justin Trudeau

Il primo ministro canadese Justin Trudeau durante l'annuncio sulla messa al bando dei fucili d'assalto, il primo maggio 2020
Il primo ministro canadese Justin Trudeau durante l'annuncio sulla messa al bando dei fucili d'assalto, il primo maggio 2020

Venerdì il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato l’entrata in vigore immediata di una legge che vieta la vendita, il trasporto, l’importazione e l’uso di 1.500 modelli di armi da fuoco d’assalto. «Non serve un AR-15 per cacciare un cervo», ha detto Trudeau riferendosi a un fucile semiautomatico che è la versione civile degli M16, che per più di vent’anni furono i fucili d’ordinanza dell’esercito statunitense. Per due anni varrà un’amnistia per gli attuali possessori di armi ora vietate e Trudeau ha detto che verrà introdotta una legge per permettere a queste persone di vendere le proprie armi allo stato.

Il governo di Trudeau aveva promesso da tempo di vietare i fucili d’assalto ed è stato spinto ad accelerare l’introduzione della legge dalla strage avvenuta tra il 18 e il 19 aprile, la più grave nella storia del Canada, in cui 22 persone sono state uccise da un uomo travestito da poliziotto. Altre stragi erano avvenute nel 2018, a Toronto, quando un uomo aveva ucciso 10 persone investendole, e nel 2017, in una moschea di Quebec City. In Canada il possesso di armi non è citato nella Costituzione, come negli Stati Uniti, ma è comunque molto diffuso, soprattutto nelle zone rurali del paese.

Trudeau ha detto che la maggior parte dei possessori di armi sono cittadini rispettosi della legge ma che non c’è ragione che i fucili d’assalto siano usati dai civili: «Quelle armi sono state progettate per un unico scopo, cioè per uccidere il maggior numero di persone nel tempo minore possibile».

L’autore della strage di aprile, Gabriel Wortman, non aveva la licenza per possedere armi da fuoco ma era in possesso di varie armi, tra cui un fucile d’assalto sul cui modello non sono state diffuse informazioni.