Il piano del governo per la “fase 2” potrebbe non arrivare oggi

(ANSA/US)
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Aggiornamento: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato una conferenza stampa per le 20.20 di questa sera.

 

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto in un’intervista a Repubblica che il piano del governo per la cosiddetta “fase 2” potrebbe non arrivare oggi, come invece ci si aspettava dopo le sue dichiarazioni di lunedì scorso: in un lungo post su Facebook, Conte aveva infatti annunciato che il piano sarebbe stato comunicato «prima della fine della settimana».
Nell’intervista di oggi, Conte ha dato qualche anticipazione sui provvedimenti a cui sta lavorando. Ha detto, tra le altre cose, che la scuola riaprirà a settembre (anche se si dovrà vedere in quali forme e modalità), che ci saranno misure di sostegno per i genitori che lavorano e hanno i figli a casa, che bar e ristoranti non devono aspettarsi di riaprire dal 4 maggio, e che le attività imprenditoriali considerate “strategiche” potranno invece ripartire già dalla prossima settimana.

La condizione per ripartire sarà il rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza, per i luoghi di lavoro, per le costruzioni e per le aziende di trasporto. Nel rispetto di queste condizioni rigorose, potranno riaprire, già la settimana prossima, passando però dal vaglio dei prefetti e con autocertificazione, attività imprenditoriali che consideriamo “strategiche”, quali lavorazioni per l’edilizia carceraria, scolastica e per contrastare il dissesto idrogeologico, come pure attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export, che rischiano di rimanere tagliate fuori dalle filiere produttive interconnesse e dalle catene di valore internazionali. Il piano che presenteremo sarà molto articolato perché conterrà anche una più generale revisione delle regole sul distanziamento sociale.

Ha però specificato, appunto, che «annunceremo questo nuovo piano al più tardi all’inizio della prossima settimana».