Il Giappone ha dichiarato lo stato d’emergenza per Tokyo e altre sei prefetture

(Tomohiro Ohsumi/Getty Images)
(Tomohiro Ohsumi/Getty Images)

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha dichiarato lo stato d’emergenza a Tokyo e nelle prefetture di Kanagawa, Saitama, Chiba, Osaka, Hyogo e Fukuoka, per contenere la diffusione del coronavirus. La misura dà ai governatori locali il potere di chiedere ai cittadini di rimanere nelle proprie abitazioni e di chiudere tutte le attività commerciali ritenute non essenziali, le scuole e le università. Resteranno invece attivi tutti i servizi di trasporto pubblici.

Questo provvedimento arriva dopo che nelle scorse settimane il governo giapponese era stato molto criticato per non aver adottato misure restrittive come in altri paesi per affrontare l’emergenza, secondo alcuni in attesa di capire se sarebbero state cancellate o meno le Olimpiadi estive di Tokyo 2020, poi rinviate al 2021.  Al momento in Giappone si contano 3.906 casi di contagio, di cui 1.000 solo a Tokyo, e 92 morti. Il provvedimento resterà in vigore fino al 6 maggio.

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