La città di Wuhan ha iniziato ad alleggerire le restrizioni dovute al coronavirus

(Kevin Frayer/Getty Images)
(Kevin Frayer/Getty Images)

La città di Wuhan – nella regione di Hubei, in Cina – ha iniziato ad alleggerire le restrizioni in vigore da due mesi per provare a limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). Il 21 marzo, infatti, le autorità locali hanno permesso ad alcuni cittadini di tornare al lavoro (a patto che rispettassero determinate condizioni di salute e che avessero un certificato del datore di lavoro) e, scrive il Guardian, alcuni gruppi di persone hanno lasciato le loro abitazioni per fare la spesa o passeggiare per le strade. Le autorità cinesi hanno anche fatto sapere che la città sarà «gradualmente riaperta» e che, sempre in modo graduale, ricominceranno anche i collegamenti con mezzi pubblici tra la città e le aree circostanti.

In Cina sono stati individuati più di 80mila casi di contagio da coronavirus, con più di 3mila morti confermate, la maggior parte delle quali a Wuhan e nella provincia di Hubei.

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