La Nuova Zelanda chiederà di autoisolarsi per 14 giorni alle persone che arriveranno nel paese

(Dave Rowland/Getty Images)
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La prima ministra neozelandese Jacinda Ardern ha annunciato alcune restrizioni per fermare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) nel suo paese. Ardern ha fatto sapere che a partire da domenica a tutte le persone che entreranno in Nuova Zelanda verrà chiesto di autoisolarsi per 14 giorni, cioè il tempo di incubazione del coronavirus, in modo da entrare in contatto con meno persone possibili. Saranno escluse le persone che provengono dalle isole dell’Oceano Pacifico, al momento poco colpite dal contagio. «Questa decisione significa che la Nuova Zelanda sarà il paese con le restrizioni più ampie e severe al mondo», ha detto Ardern durante una conferenza stampa.

Ardern ha aggiunto che nessuna nave da crociera potrà attraccare in Nuova Zelanda fino al 30 giugno. Il governo ha anche consigliato a tutti di evitare i viaggi all’estero e di non abbracciarsi, baciarsi o di praticare lo hongi, il tradizionale saluto maori che prevede il contatto fra fronte e naso.

Al momento in Nuova Zelanda sono stati registrati 6 casi di coronavirus, nessuno dei quali mortale.