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  • Sabato 14 marzo 2020

6 storie di sport da guardare in giorni senza sport

Dall'incredibile caso di Aaron Hernandez, giocatore di football morto suicida in carcere, alle vicende di una leggendaria scuderia di Formula 1 in grandi difficoltà

Aaron Hernandez e Tom Brady con i New England Patriots nel 2012 (Jim Rogash/Getty Images)
Aaron Hernandez e Tom Brady con i New England Patriots nel 2012 (Jim Rogash/Getty Images)

La Serie A è stata sospesa per tutto il mese, così come la Premier League inglese, la Liga spagnola e le coppe europee. Anche la NBA e gli altri campionati nordamericani sono stati fermati o rinviati. L’unico evento che sembrava potesse resistere, il Gran Premio d’Australia di Formula 1, è stato annullato nella notte e ora pare che il Mondiale possa iniziare addirittura il prossimo 7 giugno. Vista la situazione, abbiamo raccolto sei documentari sportivi su storie attuali da vedere in questo fine settimana, in mancanza d’altro.

Nella mente di un killer: Aaron Hernandez
Netflix

Cosa spinse uno dei più forti giocatori di football della sua generazione, compagno di Tom Brady nella miglior squadra NFL dell’ultimo decennio, a uccidere senza nessun motivo mentre si trovava all’apice della sua carriera? È quello che cerca di capire il regista Geno McDermott in una miniserie uscita l’anno scorso in cui viene ricostruita la vita di Aaron Hernandez, morto suicida in carcere nel 2017 a soli 28 anni poco dopo essere stato condannato all’ergastolo. Vengono alle luce episodi controversi vissuti tra infanzia e adolescenza, una complicata situazione familiare e problemi di salute mentale legati ai traumi subiti in una vita intera dedicata al football.

Diego Maradona
Netflix

È l’ultimo documentario su Diego Armando Maradona, prodotto e diretto dal regista inglese Asif Kapadia, vincitore di un Premio Oscar per il documentario Amy. È stato realizzato con oltre 500 ore di filmati inediti provenienti dall’archivio personale del calciatore argentino: immagini girate negli anni Ottanta per un documentario che però non venne mai realizzato. Kapadia se ne è servito per raccontare i successi, i problemi personali e i casi giudiziari di Maradona, uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, nel periodo in cui giocò per il Napoli.

Per chi volesse continuare con la grande storia di Maradona, c’è una serie di Netflix che racconta le sue due bizzarre stagioni da allenatore dei Dorados di Sinaloa in Messico.

Un alibi improbabile
Netflix

Nel 2003 Juan Ignacio Catalan venne arrestato fuori dal laboratorio artigianale della sua famiglia nella periferia di Los Angeles. Dopo essere stato sbattuto a terra e ammanettato dagli agenti, Catalan venne portato in commissariato per essere interrogato. Lì venne a sapere l’accusa mossa nei suoi confronti: l’omicidio di Martha Puebla, una ragazza di sedici anni uccisa a Los Angeles due mesi prima. Venne trattenuto per le udienze preliminari, sapendo di rischiare la pena di morte in caso di condanna definitiva. Contattò un avvocato di cui suo cugino era stato segretario, Todd Melnik, che si convinse a difenderlo dopo aver sentito la sua versione dei fatti: la sera dell’omicidio di Martha Puebla, Catalan sosteneva di trovarsi al Dodger Stadium di Los Angeles insieme alla figlia piccola e a due amici per vedere la partita dei Dodgers.

Qui potete leggere tutta la storia.

Formula 1: Drive to Survive
Netflix

È uscita da pochi giorni la seconda stagione della serie originale Formula 1: Drive to Survive, prodotta da Netflix in collaborazione con Liberty Media, la società statunitense proprietaria della Formula 1. La serie è composta da dieci episodi e racconta come è andato l’ultimo Campionato mondiale. Dopo il successo della prima stagione, quasi tutte le scuderie hanno partecipato alle riprese, comprese Mercedes, Ferrari e Red Bull. Può essere una valida alternativa per tutti quelli che speravano di vedere l’inizio della Formula 1 questo fine settimana in Australia.

All or Nothing: Philadelphia Eagles
Prime Video

Le serie All or Nothing rappresentano una sorta di genere a sé per i documentari sportivi, perché nessuno prima di loro aveva avuto un accesso così ampio per seguire da vicino intere stagioni, fra allenamenti, ritiri, partite e riunioni, delle migliori squadre del mondo. Negli ultimi anni le serie si sono allargate e calcio e rugby, ma sono iniziate con il football americano. Su Prime Video si trovano cinque stagioni, ognuna delle quali è dedicata a una squadra diversa. L’ultima è sui Philadelphia Eagles, che consigliamo in quanto più recente. Ma vale la pena recuperare anche la seconda sui Los Angeles Rams, seguiti nell’anno dello spostamento da St.Louis alla California, e la penultima sui Carolina Panthers del quarterback Cam Newton, che sta ridefinendo il ruolo più importante del football americano.

Williams
Netflix

Frank Williams è considerato una leggenda dell’automobilismo. Entrò nel mondo delle corse automobilistiche negli anni Sessanta come pilota, ma capì di non essere portato per via dei suoi frequenti incidenti. Era comunque ossessionato dalle corse e quando smise di essere un pilota rimase nell’ambiente fondando una piccola scuderia di Formula 1, la Frank Williams Racing Cars. Iniziò a dedicarci la propria vita, nel vero senso della parola, ma nel primo decennio di attività rischiò spesso la chiusura: i risultati non arrivavano. Con molta perseveranza, però, dal 1980 al 1997 la Williams si impose come una delle migliori scuderie al mondo: vinse nove campionati costruttori e sette piloti, con personaggi storici dell’automobilismo come Ayrton Senna, Alain Prost, Nigel Mansell e Nelson Piquet. Detiene 114 vittorie in Formula 1, l’ultima delle quali, però, risale al Gran Premio di Spagna del 2012. Ora la Williams è la peggior scuderia della Formula 1 moderna: cos’è successo in questi anni?