Per il terzo giorno consecutivo non risultano contagi in Cina fuori dalla regione di Hubei

E la situazione sta migliorando anche a Wuhan, dove ieri è andato in visita per la prima volta il presidente Xi Jinping

Un operatore sanitario disinfetta una chiesa cristiana a Wuhan (Chinatopix via AP)
Un operatore sanitario disinfetta una chiesa cristiana a Wuhan (Chinatopix via AP)

La Cina lunedì ha registrato 19 nuovi casi di contagio da coronavirus (SARS-CoV-2) e 17 morti: delle 19 persone contagiate, 17 risiedono a Wuhan, nella regione di Hubei, la città da cui è partita la diffusione del coronavirus. Le altre due, che risiedono a Pechino e nella provincia del Guangdong, hanno contratto il virus all’estero, secondo quanto riferito dalle autorità cinesi. Lunedì è stato quindi il terzo giorno consecutivo in cui in Cina non ci sono stati contagi da coronavirus al di fuori della regione di Hubei.

In tutto i casi di contagio in Cina sono stati 80.754 e le morti 3.136: dall’inizio dell’epidemia gli ospedali hanno dimesso 59.897 pazienti, che hanno poi dovuto passare 14 giorni in quarantena per precauzione. A conferma che la situazione sta gradualmente migliorando, martedì inoltre il presidente cinese Xi Jinping è andato a Wuhan per la prima volta dall’inizio dell’epidemia: la sua visita ha coinciso con la chiusura, negli ultimi giorni, di 11 dei 16 ospedali allestiti temporaneamente in scuole e altri edifici nelle scorse settimane per affrontare l’emergenza. Durante la sua visita, Xi ha visitato anche l’ospedale Huoshenshan, una delle due strutture costruite appositamente per ospitare circa mille pazienti infetti dal virus.