Da ieri, 2.545 persone hanno segnalato il loro rientro in Puglia dalla Lombardia e dalle 14 province isolate

(ANSA/DONATO FASANO)
(ANSA/DONATO FASANO)

Da domenica 8 marzo, 2.545 persone hanno segnalato il loro rientro in Puglia dalla Lombardia e dalle 14 province isolate per il coronavirus e si sono messe in quarantena come imposto da un’ordinanza regionale firmata sabato notte dal presidente della regione Michele Emiliano. Lunedì mattina, Emiliano aveva parlato di quasi 10.000 persone che avevano fatto la segnalazione, ma la regione Puglia ha successivamente spiegato che quel dato si riferiva alle segnalazioni fatte a partire dal 29 febbraio.

L’ordinanza era stata firmata dopo che moltissime persone, tra sabato e domenica, si erano messe in viaggio per tornare verso la Puglia e verso altre regioni del Sud Italia per il timore di rimanere bloccati in Lombardia e nelle altre province isolate. Lo spostamento di tante persone dalle regioni più colpite dall’epidemia di coronavirus ne potrebbe favorire la diffusione anche in quelle dove fino ad ora i casi di contagio sono stati minori. Dopo la Puglia, tutte le altre regioni del Centro e del Sud hanno adottato provvedimenti simili.

Le misure imposte dalle regioni del Centro e del Sud per chi proviene dalle zone “isolate” del Nord

***

Aggiornamento: una precedente versione di questo articolo diceva che le persone che avevano autodenunciato il proprio ritorno fossero 10mila.
La regione Puglia ha poi specificato che il numero 10mila faceva riferimento alle persone rientrate dal 29 febbraio, non a quelle rientrate nelle ultime 48 ore, che sono circa 2500.