Russia e Turchia si sono accordate per una tregua nella provincia di Idlib, in Siria

Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan a Mosca, il 5 marzo (AP Photo/Pavel Golovkin, Pool)
Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan a Mosca, il 5 marzo (AP Photo/Pavel Golovkin, Pool)

Russia e Turchia si sono accordate per iniziare una tregua nella provincia di Idlib, in Siria, a partire dalla mezzanotte di venerdì. La tregua è stata decisa in un incontro tenuto oggi a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, con l’obiettivo di evitare una ulteriore escalation di violenze in Siria dopo le tensioni dell’ultima settimana.

L’accordo prevede anche la creazione di un “corridoio di sicurezza” lungo l’importante autostrada M4, quella che collega Aleppo e Latakia, sulla costa, che sarà controllato da soldati russi e turchi a partire dal 15 marzo, e una “zona cuscinetto” per separare i militari turchi da quelli siriani.

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In Siria, Russia e Turchia combattono su due fronti opposti: i russi stanno dalla parte del regime siriano di Bashar al Assad, i turchi da quella dei ribelli, che controllano un pezzo della provincia di Idlib, nel nordovest del paese. Nonostante il conflitto, i due governi mantengono rapporti cordiali: in passato avevano già firmato una tregua, che però non aveva portato a nulla.

L’accordo tra Russia e Turchia è importante perché potrebbe mitigare le tensioni che si erano intensificate nell’ultima settimana, cioè da quando in un bombardamento su Idlib – non si sa se dei russi o dell’aviazione siriana – erano stati uccisi almeno 34 soldati turchi. La Turchia aveva poi risposto pochi giorni dopo abbattendo un aereo militare siriano.