Una canzone degli Airportman e Tommaso Cerasuolo

"Cosa c'è che non va? Niente": una cover faticosa da trovare

(Andrea Gattino/Pacific Press/ZUMAPRESS.com)
(Andrea Gattino/Pacific Press/ZUMAPRESS.com)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera.
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Paper boats
Paper boats è una bella ballata rock dei Nada Surf, band newyorkese nata negli anni Novanta e che ha fatto un disco nuovo un mese fa (in teoria dovrebbero essere a Milano il 7 aprile). Stava – ultima canzone – in un loro disco del 2002.
Nel 2009 uscì un disco di cover varie di una momentanea collaborazione italiana tra Tommaso Cerasuolo – cantante dei Perturbazione – e la band Airportman: cose di piemontesi. Non così momentanea, perché l’anno scorso hanno di nuovo cantato dal vivo quel disco: che aveva una scelta molto bella di canzoni inglesi o americane speciali dei due decenni precedenti, rifatte in versioni acustiche e quiete. C’era una gran bella cover della bellissima This is the day di The The, per dire. E Cerasuolo canta in inglese bene, rispetto ai suoi connazionali che ci provano.
C’era anche una versione altrettanto notturna di Paper boats dei Nada Surf. Che ha un testo meraviglioso di malinconia e ricerca di senso che forse si attaglia ancora di più all’andamento della cover.
Sit on a train, reading a book
Same damn planet every time I look
Try to relax and slow my heartbeat
Only works when i’m dead asleep
Been thinking and drinking all over the town
Must be gearing up for some kind of melt-down

E lui esalta benissimo quel bel passaggio che scarta di lato a un certo punto, e che fa (ancora versi e immagini molto belli):
As the express train passes the local
It moves by just like a paper boat.
Although it weighs a million pounds
I swear it almost seems to float.
And as we pass by each other
Our heads all full of bother
We can’t look, we can’t stop
We can’t think, We can’t stop
Because we’re stuck in our own paths
And it’s the way it always lasts
But I need something more from you.

Bravi tutti.

“What’s wrong?”
“Nothing.”
“Are you sure nothing’s wrong?”
“Yeah.”
“But you’re sad about something?”
“Yeah.”
“So tell me what?”
“I don’t know.”

Paper boats su Spotify non c’è
Paper boats su Apple Music non c’è
Paper boats su YouTube è solo dal vivo
Per sentirla potete andare sul sito degli Airportman (e cliccare sul primo pallino accanto alla canzone: lo so, avete ragione, stasera è andata così).