Più di 50 persone sono state arrestate in seguito a un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Messina

(ANSA/ MANUEL SCORDO)
(ANSA/ MANUEL SCORDO)

Più di 50 persone sono state arrestate nella notte perché accusate a vario titolo di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di droga e di altri reati legati a estorsione, minacce e detenzione illegale d’armi, in molti casi aggravati dal cosiddetto “metodo mafioso”. Gli arresti, fatti nell’ambito di un’operazione chiamata “Dinastia”, fanno parte di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Messina, in Sicilia. Molti degli arrestati sono sospettati di affiliazione e legami con la cosca di Barcellona Pozzo di Gotto.

«Gli investigatori», ha scritto Repubblica, «sono riusciti a ricostruire i nuovi affari del clan grazie alle dichiarazioni di alcune collaborazioni di giustizia, le intercettazioni hanno poi aperto nuovi scenari, soprattutto con il riferimento allo spaccio di droga. Una delle piazze più attive era sull’isola di Lipari, dove due gruppi si erano spartiti la gestione degli affari».