Il rapper Pop Smoke è stato ucciso nella sua casa di Los Angeles durante un tentativo di rapina

(Pascal Le Segretain/Getty Images)
(Pascal Le Segretain/Getty Images)

Il rapper Pop Smoke è stato ucciso mercoledì mattina nella sua casa di Hollywood, a Los Angeles, Stati Uniti. A riportare la notizia è stato TMZ, un sito scandalistico solitamente molto affidabile per le notizie sulle celebrità statunitensi, secondo cui il rapper sarebbe stato ucciso con diversi colpi d’arma da fuoco da due persone che erano entrate in casa sua con il volto coperto. Secondo le autorità sarebbe stato un tentativo di rapina, ma per ora nessuna persona è stata arrestata.

Pop Smoke, il cui vero nome era Bashar Barakah Jackson, aveva 20 anni e lo scorso luglio aveva pubblicato il suo primo disco: tra le canzoni che conteneva c’era anche “Welcome to the party”, che aveva avuto un discreto successo e che era stata successivamente remixata da Nicki Minaj. Aveva inoltre collaborato con il rapper Travis Scott nella canzone “Gatti”.