Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla riforma del processo penale senza Italia Viva

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri del 13 febbraio 2020 (ANSA/ANGELO CARCONI)
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri del 13 febbraio 2020 (ANSA/ANGELO CARCONI)

Questa sera il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulla riforma del processo penale, compreso il cosiddetto “Lodo Conte Bis” che riguarda la prescrizione. Non hanno partecipato al Consiglio le ministre di Italia Viva – contraria al “Lodo Conte Bis” – Teresa Bellanova e Elena Bonetti.

Il “Lodo Conte Bis”, che prende il nome dal deputato di Liberi e Uguali (LEU) Federico Conte e su cui si sono accordati il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e lo stesso LEU, prevede che la prescrizione sia bloccata dopo una sentenza di primo grado, in caso di condanna, e che i tempi di prescrizione siano recuperati nel caso in cui dopo una condanna in primo grado ci sia un’assoluzione in secondo grado. In caso di due condanne, una in primo grado e una in appello, la prescrizione viene definitivamente bloccata.

Il dibattito sulla prescrizione, spiegato