Benetton ha interrotto la collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani dopo il suo commento sul ponte Morandi

Oliviero Toscani a Milano nel 2005
(Matteo Bazzi Ansa)
Oliviero Toscani a Milano nel 2005 (Matteo Bazzi Ansa)

Il gruppo di abbigliamento Benetton ha interrotto la lunga collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani dopo che martedì aveva detto «Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola» parlando del crollo del ponte Morandi di Genova, che il 14 agosto 2018 aveva causato la morte di 43 persone. Toscani aveva risposto, durante la trasmissione Un giorno da pecora, a una domanda sulle polemiche per la foto che mostrava i fondatori del movimento delle Sardine con Luciano Benetton al centro culturale Fabrica dei Benetton, dove erano stati invitati per un incontro sulla comunicazione. I Benetton erano stati accusati di essere responsabili del crollo in quanto importanti azionisti del fondo Atlantia, che a sua volta è azionista all’88 per cento di Autostrade Spa, la società che si occupava della manutenzione e della gestione del ponte.

In seguito al commento di Toscani, Luciano Benetton, a capo del gruppo, ha fatto sapere che «nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi, prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo»; e ha rinnovato «la loro sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda tragedia». Toscani ha chiesto scusa dicendo che «sono umanamente distrutto, mi scuso nel modo più profondo». Toscani collaborava con Benetton dal 1982; per l’azienda aveva realizzato alcune delle campagne pubblicitarie più famose.