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  • Mercoledì 5 febbraio 2020

8 momenti del discorso sullo stato dell’Unione

Nancy Pelosi che strappa i fogli del discorso, la sorpresa alla moglie di un soldato e la medaglia consegnata a Rush Limbaugh, tra le varie cose

(AP Photo/Alex Brandon)
(AP Photo/Alex Brandon)

Martedì sera il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha tenuto davanti al Congresso il discorso sullo stato dell’Unione, un appuntamento rituale della politica statunitense, con cui il presidente si rivolge ai parlamentari e al paese per fare il punto sulla sua attività e sulle condizioni della nazione. Il discorso è arrivato con poche ore di anticipo al voto finale del Senato sul processo di impeachment nei confronti di Trump, che si terrà mercoledì: il Senato è a maggioranza Repubblicana, e quindi quasi sicuramente il presidente verrà assolto da tutte le accuse a suo carico. Durante i 78 minuti di discorso, Trump non ha mai citato direttamente il processo di impeachment.

Il discorso è arrivato anche in concomitanza con i risultati delle primarie Repubblicane e Democratiche in Iowa. Le prime sono state vinte da Trump, ma è stata una formalità visto che non aveva praticamente avversari, mente delle seconde si sta continuando a discutere anche a distanza di ore a causa di un enorme pasticcio, che ha impedito la diffusione di risultati solidi nelle ore successive al voto.

Trump ha iniziato il suo discorso elencando i successi della sua amministrazione in campo economico, e parlando di un “great American comeback” (“una grande ritorno dell’America”), e criticando le posizioni dei Democratici riguardo le politiche sull’immigrazione e sulla sanità. A proposito della riforma sanitaria “Medicare for All”, sostenuta soprattutto dai candidati democratici Bernie Sanders ed Elizabeth Warren, Trump ha detto: «Non permetteremo mai che il socialismo distrugga il sistema sanitario statunitense». Di seguito, in 8 punti, le cose principali che sono successe:

1. Nancy Pelosi che straccia il discorso di Trump
Poco prima di iniziare il discorso, Trump si è avvicinato al suo vice Mike Pence e alla speaker della Camere Nancy Pelosi per consegnare loro una copia del discorso. Mentre passava il documento a Pelosi, lei gli ha offerto la mano per stringerla ma Trump non ha ricambiato la stretta e si è girato in fretta, mormorando “thank you”. Alla fine del discorso, poi, mentre il Congresso applaudiva, Pelosi ha preso i fogli del discorso di Trump e li ha strappati platealmente, tenendoli ben in vista in modo che fosse ripresa dalle telecamere e fotografata.

2. Immigrazione
Uno dei temi principali toccati da Trump è stato quello dell’immigrazione: ha chiesto al Congresso di approvare una legge che vieti l’assistenza sanitaria gratuita per gli immigrati illegali, e un’altra che permetta alle vittime di crimini compiuti da questi ultimi di fare causa contro le cosiddette “città santuario”, cioè le città che garantiscono protezione agli immigrati irregolari che non violano la legge. Trump ha anche detto che la sua amministrazione in questi anni ha costruito più di 160 km di un «muro lungo, alto e molto forte» al confine con il Messico, una delle sue principali promesse elettorali. In realtà, finora sono stati sì costruiti nuovi pezzi di muro, ma solo per sostituire quelli già esistenti: in tutto i pezzi di muro davvero nuovi sono poco meno di 2 km.

3. La medaglia consegnata a Rush Limbaugh

Durante il discorso Trump si è rivolto a Rush Limbaugh, conduttore radiofonico molto noto negli Stati Uniti per le sue posizioni conservatrici. Limbaugh, che ha assistito al discorso seduto vicino alla first lady Melania Trump, lunedì aveva annunciato di aver un cancro ai polmoni in fase terminale. Trump ha elogiato il lavoro di Limbaugh, definendolo «il più grande lottatore e vincitore che si potrebbe conoscere», e poi ha annunciato a sorpresa che gli avrebbe conferito la Presidential Medal of Freedom, la più importante onorificenza civile statunitense, che gli è stata messa al collo subito dopo da Melania Trump.

4. L’omaggio a Charles McGee

Un altro momento molto teatrale del discorso di Trump è stato quando ha reso omaggio a Charles McGee, uno degli ultimi soldati ancora in vita che hanno combattuto nei Tuskegee Airmen, un reparto di piloti di caccia riservato agli uomini di colore durante la Seconda Guerra Mondiale. Insieme a McGee, che ha 100 anni, c’era anche suo bisnipote di 13 anni, Iain Lanphier, che secondo Trump in futuro vorrebbe entrare nella United States Space Force (USSF), la nuova forza astronautica militare degli Stati Uniti d’America, che si occuperà delle esplorazioni spaziali.

5. Al-Baghdadi e Suleimani

Parlando di sicurezza Trump ha ricordato la morte di Abu Bakr al-Baghdadi e di Qassim Suleimani. L’ex capo dell’ISIS al-Baghdadi è morto lo scorso ottobre durante un’operazione militare statunitense nella provincia di Idlib, vicino al confine con la Turchia. Trump lo ha definito «un assassino assetato di sangue», e ha detto che la sua morte è servita a fare giustizia per l’uccisione di  Kayla Mueller, un’operatrice umanitaria statunitense rapita in Siria nel 2013 e tenuta in ostaggio dall’ISIS per più di 500 giorni. Trump ha poi parlato dell’uccisione del generale iraniano Qassim Suleimani, definendolo «un macellaio spietato» che «ha orchestrato la morte di innumerevoli uomini, donne e bambini».

6. Juan Guaidó

Al discorso di Trump ha partecipato come ospite anche Juan Guaidó, leader dell’opposizione in Venezuela e autoproclamatosi presidente ad interim del paese al posto di Nicolás Maduro. Trump ha definito Maduro un leader illegittimo, e ha poi invitato il congresso ad applaudire Guaidó, che invece ha il sostegno degli Stati Uniti.

7. Il padre di una delle vittime della sparatoria di Parkland

C’è stato anche un breve momento di tensione quando Fred Guttenberg, padre di una delle vittime della sparatoria di Parkland, in Florida, nel febbraio del 2018, ha provato a intervenire urlando contro il presidente. Guttenberg, che era stato invitato ad assistere al discorso dalla speaker Nancy Pelosi, è stato immediatamente portato via.

8. La sorpresa alla moglie di un soldato

Trump ha anche fatto una sorpresa alla famiglia di Townsend Williams, un soldato che si trova da sette mesi in Afghanistan. Ha invitato Amy Williams e i suoi due figli ad assistere al discorso di fianco a sua moglie Melania, e poi dopo aver elogiato il lavoro del marito ne ha annunciato il ritorno negli Stati Uniti e lo ha fatto entrare nell’aula del Congresso.