Un libro scritto da John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, contraddice la difesa di Trump nel processo di impeachment

John Bolton (AP Photo/Alex Brandon)
John Bolton (AP Photo/Alex Brandon)

Domenica il New York Times ha pubblicato alcune anticipazioni sul contenuto di un libro scritto da John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, che minerebbero la strategia della difesa nel processo di impeachment di Trump. Nel libro, in cui Bolton racconta del suo lavoro alla Casa Bianca, c’è scritto che ad agosto Trump gli disse di non voler dare 391 milioni di dollari di aiuti economici all’Ucraina fino a quando le autorità del paese non avrebbero investigato sull’ex vicepresidente e candidato alle primarie Democratiche Joe Biden e su suo figlio Hunter Biden.

Questa versione della storia contraddice la difesa del presidente secondo cui la decisione di sospendere gli aiuti economici all’Ucraina sarebbe stata indipendente dalle richieste di indagini sui Biden. Secondo la difesa di Trump, il presidente avrebbe deciso la sospensione degli aiuti economici in quanto preoccupato sui livelli di corruzione in Ucraina e dubbioso sugli aiuti ricevuti dall’Ucraina da altri paesi. Inoltre per la difesa, l’accusa non avrebbe prove sufficienti per dimostrare che la sospensione degli aiuti era legata a una richiesta di indagine sui Biden.

Dopo la pubblicazione delle anticipazioni del libro di Bolton sul New York Times, i Democratici hanno nuovamente chiesto che l’ex consigliere per la sicurezza nazionale sia ascoltato come testimone nel processo di impeachment, che ricomincerà oggi al Senato. La settimana scorsa Trump aveva detto di non volere che Bolton testimoniasse per ragioni di sicurezza nazionale. Nancy Pelosi, speaker della Camera statunitense e importante dirigente del Partito Democratico, ha detto che ora il rifiuto dei Repubblicani di chiamare Bolton a testimoniare è «ancora più indifendibile».