Una canzone dei Silent league

Stasera ce la caviamo con poco: dovete addormentarvi nel giro di un minuto, ma poi dormirete benissimo

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New obsession
Justin Russo ha annunciato prima di Natale che a marzo uscirà infine un disco dei Silent League (solito tema: dobbiamo dire la Silent League?), che l’ultimo disco era di nove anni fa. Lui è di Brooklyn, ha suonato in una band di rock progressive contemporaneo che si chiamava Mercury Rev (bravi, alcuni bei dischi) e poi si è inventato questa band a formazione variabile e con l’idea di elementi orchestrali e classici insieme a pop e dolcezze varie. Il primo disco che fecero ebbe grandi apprezzamenti, poi si sono un po’ persi.
In quel primo disco (che aveva anche una bella copertina e un bel titolo: “L’orchestra, purtroppo, ha declinato”) c’era questa cosa meravigliosa che ho qualche imbarazzo a chiamare canzone perché è la cosa più breve che ho spacciato qui, e se misurassimo l’offerta in quantità potreste chiedere i soldi indietro. Comunque, è la mia canzone da un minuto preferita di sempre insieme a Guide Vocal dei Genesis e Walkaways dei Counting Crows (le aggiungo per fare numero, ma qui c’è una playlist più ricca). Una strofa, un refrain, e dovete addormentarvi prima che finisca.

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